Erasmus+ K1: W.OR.L.D.
Con la mobilità di luglio ad Atene si è conclusa anche l'esperienza di job shadowing per l'ISIS Mattei del progetto W.O.R.L.D. Erasmus + KA1, che ha visto partecipi diversi docenti del nostro istituto.
Le mete sono state Saragozza, Lione, Fuerteventura e Atene, dove abbiamo avuto non solo la possibilità di confrontarci con colleghi di altri Paesi europei, ma anche di conoscere realtà scolastiche locali oltre che a partecipare ad incontri di formazione per docenti.
Poichè il progetto è andato a buon fine, ciò ci sprona a rimetterci in gioco per programmare nuove esperienze e mobilità che coinvolgano anche i nostri studenti.
Si è conclusa la prima parte del progetto Erasmus+ KA1: W.OR.L.D. con il rientro il 4/12/21 del 4^ gruppo di partecipanti alla mobilità internazionale.
Le mete, modificate rispetto alla programmazione iniziale a causa dell'emergenza sanitaria, sono state Malta e Berlino. Nelle due capitali, 11 docenti dell'Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing e dell'Istituto Tecnico Tecnologico, insieme a 3 componenti dello staff amministrativo ed ausiliario dell'ISIS “Mattei” di Latisana, hanno seguito un corso di L2 della durata di una settimana, per un totale di 25 ore. Inoltre, hanno avuto l'opportunità di visitare siti d'interesse storico e culturale, accompagnati da una valida guida locale.
Lo svolgimento della seconda parte del progetto è previsto la prossima primavera con la partenza di 10 docenti desiderosi di mettersi in gioco, questa volta, sperimentando l'attività di job shadowing presso gli istituti esteri ospitanti.
Attraverso il progetto W.OR.L.D. il nostro Istituto intende rafforzare e ampliare la propria offerta formativa nella direzione di una prospettiva europea e internazionale. Infatti, oltre a dare la possibilità ai partecipanti di esercitare la L2 in situazione e di potenziare le competenze culturali, il programma di formazione intende favorire la creazione di una rete di scambi con istituti e colleghi europei per future collaborazioni e aperture verso la mobilità degli studenti.
Una possibilità, in questa prospettiva, si è già presentata: una scuola polacca, infatti, ci ha contattati qualche settimana fa per avviare un dialogo volto allo scambio di nuove prassi e alla realizzazione di progetti condivisi.